Armenia, Azerbaijan e Georgia

Armenia, Azerbaijan e Georgia in moto



22/08: da casa nostra
Ciao a tutti, siamo partiti per il nuovo viaggio, che dopo l'avventura Islanda in auto ci vede ancora sulle due ruote, viaggio che anche questa volta si preannuncia come una gran bella cavalcata di circa 9000 kilometri attraverso l'Europa e l'Asia fino ad arrivare in Azerbaijan nella città di Baku sul Mar Caspio che sarà il nostro giro di boa. Ma il viaggio non sarà ancora giunto al termine, ci aspetta la zona dello Svaneti con le sue torri. Ora vi lasciamo e vi diamo appuntamento alle prossime letture e foto di questo viaggio.
Il Team SempreInMoto.

23/08: Cuneo – Ancona - km 610
Fatto!

24/08: Igoumenitsa – Alexandroupolis - km 700
Ciauuu, scusate per il ritardo, ora vi diciamo che ieri la partenza è iniziata con una sana e "robusta" pioggerellina che ci ha accompagnato fino ad Ancona dopo 660 kilometri. Giunti al porto ed aver espletato le "scartofie" per l'imbarco le nostre motorette vengono imbarcate e noi abbiamo preso la nostra cabina. Dopo 17 ore di navigazione giungiamo nel porto di Igoumenitza per viaggiare sulla lunga ma filante autostrada che ci ha portato ad Alexandropoli dopo circa 630 kilometri in un tranquillo hotel. Ciauuuu
Il Team SempreInMoto.

Da Paolo Valente: Ciao ragazzi. Fate buon viaggio. Divertitevi e vedete mille cose interessanti!!! Mago fai attenzione che sul mar Caspio non ti catturino credendoti una creatura marina ancora sconosciuta. Al massimo ti vedo poi a Genova nell' acquario!!!

25/08: Alexandroupolis – Istambul - km 290
Da Albano: Ciao Ragazzi, vedo che procedete spediti, ben presto attraverserete il Bosforo, attenti, dopo sarete in Asia, come annuncia il cartello a metà ponte, dopo... saranno cavoli vostri. Buon Viaggio.

Da Paolo Valente: Ciao ragazzi. Nuovo giorno alla scoperta di cose nuove e belle. Spero che troviate sempre le condizioni migliori per viaggiare! Sono con voi. Un abbraccio!

26/08:Istambul
Da Tina e Mario: Ciao a tutti vediamo che la vostra strada procede per il meglio. Fate buon viaggio e godetevi quei posti stupendi. Un salutone ciaooooo

Da Guido Prina: Carissimi bentrovati, siete in una delle più belle capitali al mondo, spero possiate trascorrerci qualche ora perché ha un fascino particolare, suggerirei una fumatina, (consiglio aroma mela: spettacolare!) ... Pippo mi raccomando non fare lo spilorcio con le Lire turche che i parcheggi a Cuneo costano molto di più... Buona strada ragazzi e alla prossima ... Ciao, guido

Ciauuuu, eccoci nuovamente in viaggio da Alexandropoli verso la magica Istanbul. Questa mattina partenza mattutina da Alexandropoli (Grecia) su una strada che non è come un velluto che ci porta alle porte della Turchia dove con veloci operazioni doganali (passaporti, assicurazione moto e carta di circolazione) i doganieri ci danno i benvenuti e auguandoci buon viaggio. Proseguiamo sulla lunga lingua di asfalto la nostra direzione verso la capitale dove a circa 15 kilometri affrontiamo il traffico locale che ci fa ricordare quello piú frenetico del Il Cairo affrontato in un precedente viaggio (Mediterraneo 2009). Il bello di questi 15 circa kilometri il navigatore indica tempo stimato.......30 minuti ma che in realtà saranno circa 1.5 ore di traffico abbastanza ordinato. Giunti al nostro hotel nei pressi della Moschea Blu, cerchiamo un parcheggio custodito ma tutti ci dicono "No bike" allora incominciamo a preoccuparci per i nostri "boxer" ma alla fine entriamo nell'ultimo parcheggio dove appena capiscono che parcheggiamo 2 moto per 2 giorni nel posto di 1 macchina accettano la nostra richiesta dietro compenso di ben 60 lire turche. Ora siamo stanchi e Vi scriveremo le prime impressioni di questa variopinta capitale della Turchia. Ciauuu
Il Team SempreInMoto.

Da Paolo Valente: Ciao ragazzi! Vi aspetta una nuova avventura! Ho visto che dove siete voi fa molto caldo, qui solito tempo orrendo. Buona giornata. Fatevi vivi! Ciao mago, ricordati di portarmi un pomodoro.....

27/08:Istambul - Samsum - km 740
Ciauuu, eccoci siamo arrivati a Merzifon con partenza da Istanbul, macinato i primi 300 kilometri di autostrada poi i restanti 330 circa di superstrada panoramica, ma la temperatura è stata di .....40*C non male !!!!!!!. Ciauuuuu
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Ciauuuu ecco le prime foto (allegate nello slideshow) la prima è la Moschea Blu e la seconda è il Ponte sul Bosforo. Oggi visita alla Moschea Blu e alla Moschea di Santa Sofia, ma per vedere meglio queste moschee bisogna attendere il nostro ritorno per ulteriori foto. Dopo queste due visite abbiamo optato un giro sul bus che faceva il periplo della città. Domani saremo nuovamente in gioco dove ci attendono circa 650 kilometri di strada. Ciauuuuu
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Da Paolo Valente: Ciao ragazzi! Come procede il viaggio? A giudicare dall'aspetto del mago direi molto bene! Vi sono vicino!

28/08: Samsum - Batumi - km 525
Da Paolo Valente: Ciao ragazzi. Procede tutto bene? Vedo che il tempo vi è favorevole. Può darsi che troviate qualche temporale. Pistate decis!

29/08: Batumi - Yerevan - km 450
Fatto!

30/08: Yerevan
Ciauuu e scusateci per questi giorni che non abbiamo scritto il resoconto giornaliero del "lavoro" che stiamo eseguendo. La tappa di Merzifon-Rize su strada scorrevole ma con limiti di velocità assurdi 50/80 km/h nel nulla, però in compenso pattuglie polizia in agguato con telelaser, sosta per riposo in hotel sul Mar Nero.
Tappa Rize - Akhalkalaki km 340. Oggi cambiamo stato e dalla Turchia entriamo in Georgia, la strada costiera ogni tanto ci regala un profumo intenso delle piantagioni di the con fantastico panorama sulle colline e del Mar Nero. Giungiamo alla frontiera e con stupore sbrighiamo le procedure doganali in 30 minuti, così siamo entrati in Georgia procedendo sulla A 306. Evitiamo le prime buche della strada ma senza dimenticare di zizzagare tra le mucche che beatamente stanno in mezzo alla strada. Proseguendo sulla stessa A 306 che non è proprio molto veloce, giungiamo nella città di Kulo dove ci imbattiamo dopo i vari zig-zag tra mucche e buche nella nostra "Dakar": 50 km di strada bianca con velocità massima raggiunta di 30 km/h, fino al bivio della cittadina di Zarzma. Giunti al Colle di Goderdzia (2025 mt) incontriamo un centauro sloveno che stava rientrando a casa dopo aver fatto il giro di boa a Baku. Giungiamo a destinazione con gran sollievo in quanto non ci saremmo mai aspettati che ad Akhalkalaki ci fosse un hotel così confortevole e appena restaurato.

Oggi 30 agosto e dopo una notte di fulmini e saette avevamo paura di affrontare la lunga striscia di asfalto che separa Akhalkalaki (Georgia) da Yerevan (Armenia) sotto ad un acquazzone che non dasse tregua, invece ... la sveglia delle ore 07.00 ci regala il sole, ma la temperatura a 1700 mt dopo una notte di pioggia non è il massimo (17*C). Giungiamo in dogana Georgia - Armenia, tempo necessario per i cavilli doganali, in tutto 1,45 ore. Le strade in Armenia ci sembrano più "attappate" e in alcuni kilometri in fase di ammodernamento. Ciauuu a domani
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31/08: Yerevan giro lago - Sevan - km 300

01/09: Yerevan - Yevlax - km 460
Da Albano: Ciao Ragazzi, Vi ho lasciati per il week end e vi ritrovo dopo molta strada compiuta, un “bravo” ve lo meritate, non vi nascondo la mia invidia leggendo il racconto dei luoghi da voi attraversati che io avevo già visitato nei miei sogni, buon proseguimento. Un abbraccio a tutti voi, “bravi”. A presto.

02/09: Yevlax - Baki - km 280
Ciauuu, siamo nuovamente in ritardo con il diario di viaggio ma il tutto prosegue alla GRANDE. Il 31 agosto abbiamo fatto un giretto attorno alle porte di Yeravan, ci siamo diretti al monastero di Geghard, la più antica chiesa rupestre che sorge in una gola, poi sempre su strade, come dice il nostro amico Paulin "camula'", ci dirigiamo al tempio di Garni, tempio ellenico dedicato al Dio sole Mitra. Proseguendo la visita giungiamo all'arco di Charentz da dove si intravedeva con la sua maestosita' e al suo apice la neve del monte Ararat. Nuovamente in marcia per il monastero di Khor Virop dove venne imprigionato San Gregorio per 12 anni in una grotta. Le tappe di oggi stanno per giungere al termine ma prima ci fermiamo alla chiesa di Surp Gayane, passiamo anche per la chiesa di Surp Hripsime, come alle foto allegate giungiamo a Echmiadzin, il Vaticano Armeno. Siamo giunti al termine della gitarella di oggi passando alla cattedrale di Zvartnots.

01 settembre - Alla sveglia del mattino di gran passo ci dirigiamo al cimitero di Noraduz, monastero di Sevan, monastero di Haghartsin, monastero di Goshavank, per giungere alla città di Vanadzor. Stavamo per dimenticare che durante la nostra "cavalcata" odierna abbiamo fiancheggiato il lago di Sevan, il più grande lago alpino a 1900 mt.s.l , il tutto per 260 kilometri.

Oggi 02 settembre: la sveglia mattutina ci grida "SVEGLIAAAA", così siamo in partenza da Vanadzor per Ganca in Azerbaijan, prima di giungere a quest'ultima visitiamo i monasteri di Haghpat e Akhtala patrimonio dell'Unesco, il tutto attraversando la Gola di Debed. Raggiungiamo la dogana tra Armenia e Georgia, 30 minuti e siamo nuovamente in viaggio, dopo circa 40 kilometri ecco l'altra dogana di oggi Georgia Azerbaijan, il tutto con assicurazione compresa ci occupa poco piú di 40 minuti. Giungiamo dopo aver impostato nuovamente l'orario (+3 ore da casa) a Ganca per il meritato riposo. Ciauuuuu
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03/09: Baki - Tblisi - km 670
Ciauuu, ecco i vostri temerari che ahinoi siamo giunti al nostro giro di boa del viaggio, ma nella nostra testa siamo già in moto per il prossimo. Oggi tappa Ganca - Baku km 406 di superstrada. All'inizio limite di velocità 60/80 km/h poi con stupore dopo 2 ore di viaggio il cartello di velocità massima 110 km/h.

Prima di raggiungere Baku ci siamo diretti a Qobustan alla riserva dei petroglifi (incisioni rupestri) patrimonio Unesco, proseguendo su strada bianca giungiamo ai vulcani di fango che eruttano fango freddo e grigio, dopodiché ci reimmettiamo sulla superstrada che percorre la costa del Mar Caspio a meno 40 mt.s.l.m. (- 40), giungiamo alle porte della capitale dell'Azerbaigian che ci accoglie con un bel traffico intenso, ma per noi che siamo abituati a ben peggio é stato quasi come una caramella ad un bambino. Dopo aver parcheggiato le nostre motorette "sgambettiamo" per le vie di Baku. Ciauuu a domani
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Da Albano: Ciao Ragazzi, mi spiace veramente di non essere con voi, mi sono reso conto leggendo il vostro diario che in Armenia ed Azerbaigian il tempo va all’indietro, siete improvvisamente ritornati al 1 e poi al 2 agosto, mi sono veramente perso un’occasione. Vi auguro una bellissima giornata ed un eccellente proseguimento fino al giro di Boa, stasera ci sarete. Buona strada, un lampeggio.

04/09: Tiblisi
Ciauu, ecco la tappa del 04 settembre: Baku - Tblisi km 550. L'inizio non è stato incoraggiante in quanto il manto stradale era in fase di ristrutturazione. Ll paesaggio era una buona parte in collina, mastichiamo kilometri a velocità massima consentita tra i 90/110 km/h, giungiamo alla dogana e questa volta usciamo dall'Azerbaijan ed entriamo in Georgia nel tempo record di 20 minuti. Ora dopo quasi 12 ore dalla partenza da Baku entriamo in "modalità ricerca pernottamento" e troviamo immediatamente un hotel per due notti. Siamo così stremati dal viaggio che ci dirigiamo direttamente a cena. Ciauu
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05/09: Tblisi
Ciauuu ecco la giornata del 05 settembre a Tiblisi. Visita nella città con ricca testimonianza storica, sorge sui pendii delle colline ed è attraversata dal fiume Mtkvari che arriva dalla Turchia. La gitarella di oggi ci porta alla Cattedrale di Tsminda Sameba, la chiesa di Metekhi con la statua equestre di re Vakhtang, il ponte di Mekhi, un viaggetto di cabinovia per ammirare dall'alto la città, la fortezza di Narikala risalente al IV secolo, la statua di Kartus Deda (madre Georgia). Si prosegue verso Mtskheta per ammirare la chiesa di Jvari, la cattedrale di Svetitskhoveli e la chiesa di Samtavro. La giornata giunge al termine ed un'altra pagina del viaggio finisce. Ciauuu
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06/09: Tblisi - Mestia
Ciauuu tappa Tblisi - Mestia km 475. Che dire degli ultimi 140 km circa di una strada che si inerpica nella valle dello Svaneti con un panorama da mozzafiato, la quale ci ricorda le nostre strade dei colli di casa, ma dobbiamo sempre fare attenzione ad essa perché ad ogni curva c'è la possibilità di qualche imprevisto, buche (poche), mucche sdraiate e qualche pietra. Per fortuna abbiamo i serbatoi delle motorette in modalità full perché fino a Mestia non un'ombra di benzinaio
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07/09: Mestia
Giungiamo alla nostra meta, entriamo in modalità ricerca pernottamento e ne troviamo uno da dove organizziamo la visita per le torri di Ushguli. Oggi alla sveglia del 07 settembre la nostra guida ingaggiata per la visita alle torri ci porta con il suo fuoristrada su una sterrata molto sterrata per 45 km circa fino alla meta. Dopo la visita alle torri facciamo rientro in hotel e dopo una breve "riunione di condominio" decidiamo di "bruciare" la tappa Mestia - Trabzon e così ora ci troviamo a Batumi. Ciauuu
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08/09: Batumi (Georgia) - Merzifon (Turchia) km 630
La sveglia delle 07.00 ci avverte che la giornata sarà lunga. Le operazioni doganali si sono svolte in brevissimo tempo, ma il bello è che sul confine abbiamo guadagnato un'altra ora e così via sulla lunga striscia di asfalto ripercorrendo la stessa, all'inverso, di qualche giorno prima. Giungiamo a Merzifon dove pernotteremo e asciugheremo l'abbigliamento che si è "inumidito" negli ultimi 50 kilometri. Ciauuu
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Da Albano: Ciao Ragazzi,vedo con piacere che vi state comportando bene, i kilometri li mangiate con ingordigia, vi state riavvicinando alla vecchia Europa, certamente avete visitato dei posti meravigliosi, conservatene bene il ricordo che al ritorno mi dovrete raccontare per bene tutto quanto. Buona continuazione.

Da Robi.Ravera: Siete proprio due gironzoloni. Vedo che siete ancora ben distanti. Buona continuazione.

09/09: Merzifon - Istanbul - km 580
Ciauuu, addì 09 settembre ci avviciniamo sempre piú a casa. Oggi la tappa Merzifon - Istanbul km 580. Temperatura mattutina che ci accompagna per quasi tutta la giornata 15*C, pensando che eravamo abituati a temperature più "oneste" 40*C, ci é sembrato di essere ritornati in Islanda, ma non è questo che ci fermerà. Nel tardo pomeriggio entriamo in modalità pernottamento e alloggiamo alle porte di Istanbul, cosi domani siamo pronti per la trasferta che ci porterà in Grecia. Ciauu
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10/09: Istanbul - Kavala - 500 km circa
Ciauu, oggi 10 settembre tappa Istanbul - Kavala 500 km circa, dogana Turchia - Grecia in 20 minuti. Che bello scorazzare per l'autostrada greca a 130 km/h, erano oramai 15 giorni che ci addormentavamo a 90 km/h. Purtroppo con la tappa odierna contiamo le ore che ci separano dal traghetto di domani ad Igoumenitsa. Ora ci troviamo a Kavala una bella città sul mare e ci stiamo avvicinando all'ora di cena, facciamo 2 passi e poi a nanna. Ciauuu
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11/09: Kavala - Igoumenitsa km 477
Ciauuu, oggi 11 settembre ultima tappa in terra straniera. Con la giornata odierna la sveglia è stata ritardata di 1 ora tanto abbiamo macinato km di tutta autostrada. ora siamo in attesa che ci confermino la cabina del traghetto con posto motorette. La partenza è prevista per le 23,45. Adesso ha iniziato a piovere, si vede che la terra greca si e commossa per la nostra partenza. Che dire fino a qua di questo viaggio? Vi faremo attendere fino al nostro arrivo a casa. Ciauuu
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12/09: Igoumenitsa - Ancona - Cervia
Ciauuu, che dirvi delle 19 ore circa di traghetto fino ad Ancona contro le 17 ore che ci doveva impiegare!!!!! Così usciamo dal porto alle 19.30 e riprendiamo la strada che ci porterà a Cervia dove ci catapultiamo immediatamente nel nostro locale preferito per un ottimo piatto di tris di pasta e piadina. Andiamo a riposarci perché domani 13 settembre si riparte per la conclusione di questo viaggio. Ciauuu
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13/09: Cervia - Cuneo km 500
Ciauuu. Lasciamo a malincuore la terra romagnola per ritornare dopo tre settimane di viaggio a Cuneo, dove come di consueto in tutti i nostri viaggi ci concediamo una coppa di gelato in compagnia di alcuni amici venuti a festeggiare il nostro rientro. Ora il tempo necessario di riprenderci e arriveranno nuove foto e alcune considerazioni di Cuneo - Baku. Ciauuu
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Il resoconto del Mago
La nostra avventura è giunta al termine, ma di cose da raccontare ne abbiamo una borsa di foto, quasi 4.000, di cui una piccola selezione è stata usata in questo sito.

Che dire di questo viaggio? La partenza non è stata delle migliori: pioggia fino ad Ancona, dove ci imbarchiamo per Igoumenitsa.

Attraversiamo la Grecia come una palla di fucile, entriamo in Turchia, e facciamo tappa ad Istanbul dove visitiamo la Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia e il ponte sul Bosforo che segna il confine tra Europa e Asia.

Proseguiamo verso il confine con la Georgia, e appena entrati siamo sorpresi dai vari bovini che, senza problemi, stanno beatamente sdraiati sulla strada insensibili ai nostri colpi di clacson.

Cerchiamo di non finire dentro a qualche profonda buca dimenticata e percorriamo la A306 che ci porterà in Armenia ad Akhalkalaki, per una strada con un fantastico panorama e che ci nasconde una chicca: 50 km di sterrato non proprio facili da percorrere con le moto cariche.

Arriviamo a Yerevan, al suo monastero di Geghard, e l’arco di Charentz che incornicia il mitico monte Ararat; poi Echimiadzin, il Vaticano Armeno, il cimitero di Noraduz, il lago di Sevan col suo monastero, i monasteri di Haghartsin, Goshavank, e poi quelli di Haghpat e di Akhtala riconosciuti dall’UNESCO come patrimoni dell’umanità.

Non vanno dimenticate la Gola di Debed, il caratteristico cancello della dogana dell’Azerbaijam, e la riserva di Qobustan patrimonio dell’UNESCO con le sue incisioni rupestri e i suoi vulcani di fango.

Non ci sono parole per descrivere la meravigliosa città di Baku e il mar Caspio che si staglia davanti alle nostre moto, e che però segna il giro di boa del nostro viaggio.

Rientriamo in Georgia dove visitiamo Tbilisi e la cattedrale di Tsminda, la statua equestre di Re Vakhtang, la statua di Kartus Deda (Madre Georgia), la fortezza di Narikala, la cattedrale di Svetitskhoveli.

Visitiamo poi la zona dello Svaneti che non potremo dimenticare con la sua tortuosa strada che ci ha portato a Mestia e Ushguli con le sue famose torri. Da qui inizia il viaggio di ritorno.

Al rientro gli amici ci hanno chiesto se questo è stato il nostro più bel viaggio, ma gli abbiamo risposto che non siamo ancora riusciti a trovarlo, e quindi non ci fermeremo a questo.

Attenti quindi alla nostra prossima partenza!

cosafare e cosavedere