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Seconda parte: dal Passo de Jama a Buenos Aires scendendo per il Cile
Diario di viaggio
22/12 - Buenos Aires
Oggi doveva iniziare il nostro viaggio ma siamo ancora in aereoporto con la speranza di trovare le nostre valige perse da tre giorni. Purtroppo non ci han dato speranze e gli 800 km che ci separano da Colonia Caroya, che avremmo voluto affrontare con serenità ed entusiasmo con partenza mattutina, li percorreremo con nervoso e tristezza.
Nelle valige avevamo quasi tutto. Non abbiamo tempo purtroppo per ritardare oltre. Speriamo di poter recuperare nei prossimi giorni!
Oggi per me e Saretta anziché essere il primo giorno di felicità è un giorno un po' triste...
Davide
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23/12 mattina
Ieri finalmente l'avventura è iniziata. Mettersi il casco in testa e viaggiare in mezzo a a Buenos Aires con la propria moto, da buon amante delle due ruote, mi ha fatto dimenticare tutto il resto. Il viaggio è stato luogo attraverso un paesaggio molto diverso dai nostri: la pampa Argentina. Distese di campi incredibili e mucche ovunque, trattori grossissimi e strade dove ti addormenti viaggiando dato che le curve qui non esistono. Comunque stiamo per ripartire verso un'altra meta che ci avvicina ai paesaggi tanto sognati. Speriamo che le nostre moto non ci tradiscano.
Davide
23/12 notte - Amacha del Valle
A 20 km dalla meta, Cafayate, questa è la situazione: una pioggia torrenziale in alta quota ha ingrossato il torrente che ci blocca la strada. La famosa routa 40 si dimostra come l'avevano descritta! Vi farò sapere quando passeremo dato che l'unica alternativa è che scenda l'acqua!
Davide
24/12 notte - Cafayate
Vigilia di Natale incredibile. Dopo aver festeggiato a colazione per il compleanno di Sara, siamo partiti per cercare di affrontare il fiume di fango trasportato giu dalla pioggia la notte prima e che ci aveva obbligato a tornare indietro di quasi 60km per trovare un'hotel.
Superato il primo ostacolo, ci avviamo verso Cafayate. Strada fantastica, una piccola langa dei nostri con la differenza di trovarsi a 2000mt di altitudine. Altopiani incredibili con distese di vigne ovunque. Poco dopo il gruppo si divide: chi continua per la ROUTA40 e chi invece, sceglie la via più indolore e prende per Salta attraverso la statale. Io e Sara ovviamente continuamo sulla 40! SPETTACOLO! I primi 50 dei 150 km di sterrarto sono un po traumatici, ma il paesaggio e i posti che attraversiamo compensano il disagio. I 300kg tra moto, bagagli e passeggero sono duri da domare ma si prosegue, si viaggia a non piu di 40km all'ora e a volte molto meno. La strada, ci porta a Cachi, un paesino che con la sua gente ed i suoi colori, ci fa subito capire che stiamo entrando in terre Andine. Mangiamo in un classico 'comedor' dove ci rilassiamo e carichiamo le batterie. Ripartiamo belli carichi di emozioni e dopo pochi km di asfalto arriviamo alla Recta de Tin-Tin: un rettilineo lungo piu di 15km che taglia in due una enorme distesa di cactus ad un'altitudine di 3000mt, ed è qui che vediamo per la prima volta, l'animale tipico dei posti, il 'Guanaco'. Torniamo sullo sterrato per salire ancora fino a 3500mt dove Franco, incappa nello stallonamento del pneumatico anteriore forse dovuto ad un colpo preso sul fondo molto sconnesso. Dopo un'ora e mezza di manutenzione ed affanni, dovuti alla fitta nebbia scesa, riusciamo a ripartire ma intanto il tempo si e fatto minaccioso ed inizia a piovere, ci separano ancora 120 km alla meta. lo sterrato si alterna con corti tratti di asfalto viscido e la strada impervia con continui guadi ci manda il morale a terra. Qualcuno vuole gia vendere la moto... e forse qualcunaltro vuole il divorzio!
Ci troviamo di fronte un ponte di legno che lascia molto a desiderare, ma la strada e quella e non possiamo tornare indietro. Al nostro passaggio, su quel fondo molto scivoloso, le assi si alzano come matte, e Franco dietro che vede, rimane molto preoccupato ma si butta. La pioggia qui quando scende fa disastri, e anche su strade normali crea degli allgamenti incredibili. Nel mezzo del buio, a pochi km dall'hotel, ci siamo trovati a dover attraversare una pozza enorme che, senza accorgecene, copriva gia il motore delle nostre moto!
Siamo arrivati sani e salvi, molto stanchi, con in testa tutta la giornata, e riviverla con i compagni ritrovati all'hotel e' stato bello.
Oggi pausa a Salta. BUON NATALE A TUTTI!
27/12 - Purmamarca
Qui le strade sono pessime e da un giorno all'altro, causa pioggie tropicali, trovi tratti chiusi. In due, abbiamo voluto osare ed andare ad Iruya dato che è un paesino molto tipico che si trova ad un'altitudine di 3000 sperso nelle Ande. Abbiamo dovuto affrotare più guadi e guidare nelle pietraie del letto di un fiume. Un pietrone ha staccato di netto la valigia sinistra del mio compagno, l'abbiamo riparata e siamo ripartiti facendo km e km per salire fino a 4000 su strada sterrata. Paesaggi mozzafiato ed animali mai visti. Adesso siamo a Purmamarca sotto il Cerro de los Siete Colores ed è fantastico. Domani Cile con Passo de Jama.
Davide
Il diario prosegue nella Seconda parte
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Organizzazione del viaggio
Genesi del viaggio
Io e Saretta, abbiamo deciso che, a fine anno 2009 si sarebbe fatto il viaggio in Cile dato che, dopo varie trasmissioni televisive dove si parlava del Cile, dell'isola di Chiloé, del deserto di Atacama e della Patagonia ci è venuta una voglia talmente grossa che non avevamo alternative, bisognava andare!
- Dopo poco tempo, parlando con amici che due anni prima erano già stati in quelle zone e perciò, ci avrebbero potuto aiutare per l'organizzazione, ci dicono che anche loro avrebbero avuto piacere di tornare in Argentina ed in Cile e che stavano già preparando un loro itinerario! Ecco fatto, abbiamo unito le forze e ci siamo decisi; a Dicembre si parte!
- La cricca alla fine è aumentata ed ecco che siamo in 9 amici con 5 moto pronti ad affrontare questa avventura carichi di entusiasmo.
- I primi giorni, ci siamo trovati spesso per cercare di tirare giù un itinerario di massa unendo tutte le informazioni che abbiamo potuto raccogliere e sono scattati i primi acquisti: guide e cartine di ogni genere, basta che parlassero dei posti che volevamo visitare!
- Si è deciso di visitare la zona nord del Cile ed Argentina dato che ci è sembrato di capire, tolta la Patagonia, essere la più interessante ed affascinante.
- Internet ovviamente, ci è stato di grande aiuto per scovare posti strani e leggere di esperienze varie. Il primo passo è stato quello di decidere le date per poter, dati i costi decisamente inferiori, bloccare i posti sul volo aereo. In base alle disponibilità di un po' tutti, la partenza è fissata per il 19 dicembre ed il rientro per il 10 gennaio 2010!
E' si, ci facciamo Natale, Capodanno ed Epifania oltre oceano . . . con le nostre motazze!. Bene, per noi il volo è prenotato ma a loro chi ci pensa???
- Qui entrano in gioco ore ed ore passate al computer ed al telefono da parte di qualcuno di noi, alla ricerca di uno spedizioniere che ci possa "accompagnare delicatamente alloggiate dentro un container" le nostre tanto amate moto.
Viaggeranno sole solette per quasi un mese chiuse la dentro ma ben legate ovviamente, su di una nave in partenza da Genova e le ritroveremo alla dogana di Buenos Aires pronte per esser sdoganate e partire per il nostro viaggetto.
- Ognuno si sta preparando la moto come meglio crede cercando di portarsi dietro il minimo indispensabile ma anche di non dimenticare le cose fondamentali per un viaggio di questo genere. Una piccola officina è sempre bene averla dietro dato che attraverseremo parecchie zone desertiche dove i posti di ristoro distano magari più 400 km l'uno dall'altro.
A presto!
Davide
Gli amici
Da Fata e Mago - 6/12
Cari amici Sara e Davide, volevamo augurarvi un ottima riuscita del Vostro viaggio-avventura perchè siamo invidiosi di questo gran viaggio ma grazie al Grande Fratello Lucio, che vi ha messo in piedi il sito Cile-Argentina e rifornito come al solito le sue 'diavolerie' da servizi segreti,potremo ogni giorno viaggiare in vostra compagnia e così forse viene meno l'invidia per il viaggio.
Purtroppo abbiamo ancora da pazientare per 'viaggiare', aspettiamo le foto e le impressioni giornaliere che invierete a Lucio per il sito. Pensate a quelli che stanno a casa pensando dove andare il prossimo
anno per le motoferie. Ora avranno un suggerimento.
Adesso è arrivato il momento di dire 'A CAVALLO E PARTITE!' dovete lavorare per noi.
Ciauuuuuuu,
(ndr: Fata e Mago hanno partecipato al giro del Mediterraneo in moto).
Da Bargian - 10/12
Cara Saretta, Davide e amici, state partendo per paesi lontani, fino a qualche tempo fa impensabili da raggiungere, e tra i più affascinanti e belli che si conoscano. Voglio congratularmi con voi ed augurarvi BUON VIAGGIO. Io ed altri vi accompagneremo attraverso il sito che l'amico Lucio ha preparato. Colgo l'occasione, per farvi pervenire anche gli auguri di BUONE FESTE in terra 'andina'.
(ndr: Bargian ha partecipato al giro del Marocco in moto).
Da Pippo e Mariella - 15/12
Mancano pochi giorni alla partenza del viaggio in Cile ed Argentina che i nostri amici SARETTA e DAVIDE, accompagnati da alcuni ignoti motociclisti, andranno ad effettuare con i loro bolidi. E' con un sentimento di invidia, naturalmente benevola, che noi seguiremo le loro peripezie giornaliere assetati delle notizie che LUCIO trascriverà sul sito. Io e Mariella auguriamo a tutta la compagnia un gran 'in bocca al lupo' affinchè tutto proceda per il meglio in attesa di vedere le loro foto e di leggere il resoconto del loro bellissimo viaggio.
(ndr: Pippo e Mariella hanno partecipato al mitico Cuneo-Samarcanda).
Coraz - 21/12
Fremete x la partenza. Bravi e moralmente sono con voi. Buena carrettera a todos.
Da Paola - 23/12
Ciao Davide, vi sto seguendo sul sito ed ho letto della vostra disavventura in aereoporto, spero che dopo di questo il vostro viaggio andrà meglio ... seguirvi in questo modo è veramente entusiasmante e coinvolgente, sembra di riuscire a vedere quelle distese verdi con le mucche....Buon divertimento a te, Sara e a tutto il gruppo, fate attenzione e in bocca al lupo per la vostra indimenticabile avventura, e soprattutto Buon Natale a tutti voi!!!
Da Giancarlo - 24/12
Forza ragazzi, la mia mente ripercorre quelle strade metro per metro. Oggi state facendo uno dei pezzi piu belli della ruta 40. Salta vi attende con il suo clima festoso e l'ottima cucina.
Buon Natale a tutti.
Da Giancarlo - 29/12
Complimenti ragazzi avete raggiunto il luogo più desertico del mondo. ( si dice che non piova da piu' di cento anni). A 5000 e più metri non si scherza!!!! Adesso la movida di San Pedro vi attende con la festa della sera dell'ultimo dell'anno. Vi consiglio di non perdervi oltre ai classici itinerari del tour una Parrillada al ristorante Casa de Piedra in centro paese, il giro al Geyser del Tatio ( con uno sterratone su cui divertirsi) e un bagno nel canyon delle Terme di Puritana.
Felix Ano Nuevo a Todos.
P.S. Per l'altura procuratevi delle foglie di popusa per fare il thè, molto meglio di quelle di coca !!!
Da Giancarlo - 5/1
Ragazzi, ma sopratutto le girl, siete stati grandissimi. Ricordo cosa significano quelle escursioni altimetriche. In testa sembra di avere un elmetto, ogni movimento richiede una fatica sovraumana. SIETE STATI GRANDI. Ora potete concedervi il gusto di inebrairvi con gli stupendi vini della zona. L'impresa volge al termine. Vi aspettiamo.