Dilili a Parigi

Giardino delle Tuileries: ingresso.

Il Jardin des Tuileries è il giardino alla francese che si estende da Place de la Concorde al Museo del Louvre.
- Voluto da Caterina de’ Medici nel 1564 come giardino del Palazzo delle Tuileries;
- aperto al pubblico nel 1667;
- nel 1794, con la nuova Repubblica Francese, viene rinominato Jardin National e diventa parco pubblico;
- Napoleone Bonaparte nel 1810 lo usò per il suo corteo nuziale quando sposò l’arciduchessa Maria Luisa d’Austria.
- Con la caduta di Napoleone, il giardino divenne l’accampamento dei soldati austriaci e russi occupanti;
- nel 1830 re Luigi Filippo si ritaglia un giardino privato;
- nel 1852 Luigi Napoleone si ritaglia una riserva privata, introduce piante, fiori esotici, nuove statue, un parco giochi per il figlio e due padiglioni gemelli, ma quando non si trova a Parigi, da maggio a novembre, apre tutto il giardino al pubblico;
- nel 1900 ospita le gare di scherma della II Olimpiade;
- Durante la 2a guerra mondiale, il padiglione Jeu de paume venne usato dai tedeschi per tenerci le opere d’arte confiscate agli ebrei;
- nel 1964-65 il ministro della Cultura del presidente De Gaulle fece sostituire le statue del XIX secolo con sculture contemporanee;
- nel 1994, per il presidente Mitterrand, il paesaggista Jacques Wirtz rifece il giardino del Carrousel, con l’aggiunta di labirinti e siepi;
- nel 1998, con la presidenza di Chirac, sono state collocate opere di scultura moderna;
- nel 2000, sono state aggiunte opere di artisti viventi;
- infine, agli inizi del XXI secolo, l’architetto paesaggista francese Pascal Cribier e Louis Benech si sono adoperati per ripristinare alcune delle soluzioni create da André Le Nôtre.


La zona dove sorge il parco era in origine occupata dalle tuileries, delle botteghe dove si fabbricavano tegole per i tetti degli edifici.
I girdini delle Tuileries facevano parte del Palazzo delle Tuileris, e col libro Les Tuileries: Château des rois, palais des révolutions Antoine Boulant ci racconta la storia artistica e politica del castello e dei suoi giardini.

Costruito a partire dal 1564 per volere di Caterina de’ Medici, il castello delle Tuileries era un autentico capolavoro architettonico, il cui destino era strettamente legato a quello del Palazzo del Louvre, al quale finisce per essere collegato sotto il Secondo Impero. Il suo magnifico giardino alla francese - progettato da André Le Nôtre nel 1665 - rimane ancora oggi il lungomare più famoso della capitale.

Residenza ufficiale di tutti i sovrani dal 1789 e centro del potere, il castello divenne teatro di numerosi eventi storici, dalla caduta della monarchia nel 1792 a quella dell’Impero nel 1870 con la fuga di Luigi XVI a Varennes, il divorzio di Napoleone I e Giuseppina, la morte di Luigi XVIII, l’abdicazione di Carlo X, la caduta di Luigi Filippo e il matrimonio di Napoleone III.
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