Corsica

La Corsica in tenda con 2 pupe

Giro della Corsica in tenda con 2 pupe???
Si....può....fare!!!

E un po' di AB Normal aiuta!

Per non perdere il vizio della vacanza itinerante nonostante l'allargamento della famiglia questanno abbiamo deciso di provare l'ebbrezza del campeggio...e direi... esperimento riuscito!

Arrivo in Corsica
Partenza da Genova con Moby alle 9 ed arrivo a Bastia verso le 14.
Subito rotta a sud per piantare la tenda in uno dei campeggi più lodati nei forum di settore: da neofiti abbiamo voluto ascoltare gli esperti. In effetti gran bel posto; come assaggio della Corsica davvero niente male: campeggio a terrazze con accanto spiaggia di sabbia fine e acqua meraviglia.
Il montaggio della tenda (mai provato in modo "integrale" prima) è andato meglio del previsto... a parte le bimbe che si lanciavano giù dalle seggioline, dal muretto, dalla stradina, dalle borse... da qualsiasi cosa e anche da terra!
Alle 18.30 l'idea iniziale era di visitare Porto Vecchio ma dirottiamo sulla spiaggia, poi la preparazione della cena e poi chi si muove più!
E' già chiaro che il programma preparato a casa è stato un esercizio di stile e che questa sarà davvero una vacanza on the road!

Porto Vecchio - Ospédale - Zonza
Dopo la prima notte...impegnativa, del resto era impensabile che le due fiere si adattassero in scioltezza alla nuova stanza, la mattina inizia davvero presto e decidiamo di visitare un po' l'entroterra: la foresta dell'Ospedale, con il bel lago dove ci fermiamo un pochino per poi proseguire a zonzo fino a Zonza. Nel pomeriggio visitiamo Porto Vecchio e poi proviamo a gustare un po' della bella spiaggia e del mare bianco/azzurro del campeggio.

Bonifacio
Grande meta: patrimonio dell'Unesco: la città di Bonifacio dove ci accorgiamo subito che, al solito il problema è... il traffico!
Seguendo qualche cartello con la "P" arriviamo ad un'astuta agenzia che organizza le gite in barca proponendo il parcheggio gratuito ai propri clienti. Noi scegliamo la formula che comprende le scogliere, i calanchi, la grotta su una barca con fondo trasparente che permette di vedere anche un po' delle meraviglie sottomarine.
Molto simpatici e preparati le giude/animatori che ci hanno illustrato le meraviglie che si paravano davanti ai nostri occhi. Il tutto è durato quasi 2 ore...velocissime.
Poi bimbe in spalla, dopo un pranzo frugale a base di crepes siamo saliti in città. Wow se è in alto!
Impressionanti le scale di accesso alle case: praticamente delle scale a pioli! Ottimo deterrente alle serate alcoliche immagino.

Sartena - Propiano
Decidiamo che è il momento per il primo trasferimento, alle 10 riusciamo a lasciare il campeggio, ma saremo stati in ballo dalle 7.
Ci fermiamo a Sartena per spezzare il viaggio e per un meritato gelato nella "più corsa delle città corse".
Nel pomeriggio arriviamo a Olmeto Plage nel nuovo campeggio. La spiaggia di fronte al campeggio non ha un accesso comodo e purtroppo la sabbia è piuttosto grossa, fastidiosa per i piedi e non adatta per i castelli: le nostre young ladies non gradiscono molto!

Filitosa - Campomoro
In mattinata visitiamo il sito archeologico di Filitosa... L'unico sito dove le guide consigliano di andare a metà giornata e noi ci arriviamo all'apertura!!! Incredibile beffa. Il posto è comunque molto piacevole e ben presentato.
Segue una puntatina a Campomoro e un po' di mare. Purtroppo Greta è schifiltosa e la sabbia che si appiccica ai piedi bagnati dà noia ... no comment!

Cupulatta
Non poteva mancare la gita al centro di allevamento di tartarughe Cupulatta.

Calanche - Calvi
Lungo trasferimento a Calvi passando per la costa e la famosa strada delle calanche tra Piana e Porto. Le rocce sono davvero uno spettacolo, ovviamente da vedere all'alba al tramonto e noi ci passiamo a metà giornata, ma pace.
Arriviamo al campeggio verso le 16.30, montiamo la tenda, facciamo un po' di spesa, ceniamo e... branda per tutti!

Calvi - Pigna - Sant'Antuninu
Al mattino visitiamo la cittadella di Calvi e dopo pranzo alcuni dei paesini della balagne: Pigna e Sant'Antonino. Sembrano i tipici paesini che si vogliono mettere nei presepi con le case di sasso una sull'altra e le strade lastricate. Pigna doveva essere piena di artigiani di strumenti musicali, carillon, liutai, invece non erano ancora attivi, abbiamo visto invece un sacco di ristorantini molto carini... ma poco adatti a bimbe vivaci.

Ile Rousse
Per non perdere l'abitudine da pendolare gita ad Ile Rousse con il trenino, con tanto di rientro in super affollamento. La cittadina è molto accogliente anche se dalla descrizione delle guide me l'aspettavo meglio!

Saint Florance
Trasferimento verso l'ultimo campeggio a Saint Florence costeggiando un po' del deserto degli Agriates. Per la prima volta non troviamo posto (con corrente elettrica) in quello prescelto e dirottiamo su un altro non vicino al mare ma con piscina interna.

Corte
Avremmo voluto dedicarci a Saint Florence, ma causa caos mercato e azzeramento dei parcheggi decidiamo di "dirottare" su Corte. Bella cittadina molto vivace. Al rientro prendiamo contatto con la piscina.

Nonza
Giusto per toccare un pochino il dito della Corsica decidiamo di andare a Nonza. Bellissima la spiaggia di sassolini neri e verdescuro! Ci arriviamo non dai centinaia di gradini della scala della fontana di Santa Giulia (che comunque vediamo) ma per un sentiero comodamente raggiungibile in auto...
Nel pomeriggio visitiamo finalmente Saint Florance: è un incantevole paesino di mare con un bel centro, un gran parcheggio esterno e un unico supermercato!

Bastia
Iniziamo presto le manovre di rientro e riusciamo ad arrivare a Bastia con abbastanza tempo per fare un giro in centro prima di metterci in fila al porto per l'imbarco.

===Appunti===
La prima vacanza in 4 è stata davvero on the road!
Qualche appunto:
1) Si poteva fare di più? Forse sì, ma
--- a) sul lato mare il sole picchia ed inutile andare a cercare anse e calette con acqua da film se le spiagge si possono considerare solo dopo le 16.30 e le bimbe non nuotano ancora... Per noi non è stato un grande sacrificio visto che anche io mi scotto già con le previsioni del tempo...
--- b) Sul lato trekking in effetti ci sono bellissime passeggiate, ma anche con lo zainetto i fardelli pesano ed il fisico è quello che è... quindi ci è bastato gironzolare per i paesi e assaggiare un po' di entroterra.
2) Fare il giro lato costa o lato montagna fa poca differenza... sempre pian piano si deve andare e quasi tutto è almeno un'oretta più in là di quanto si pensa.
3) Clacson: accessorio assolutamente inutilizzato. I Corsi si fermano a chiacchierare dove e come capita, anche intralciando il traffico e creando code da esaurimento senza che nessuno si azzardi a disturbare con un "bip".
4) Ma dove li nascondono i cestini dei rifiuti??? Non se ne trovano mai, ma i posti sono davvero puliti ... che ci sia nell'aria un virus di senso civico? Nel caso speriamo sia estremamente infettivo.
5) Crepes salate... saremo anche in Francia ma a pranzo si fa fatica a trovarle.
6) Vita da campeggio:
--- a) montare e smontare la tenda è il meno, la fatica vera è riuscire a conficcare i picchetti nel terreno e... gonfiare i materassi!
--- b) in bassa stagione tutto è disponibile ed abbondante: gabinetti, docce, lavabi, spazio, ombra... non voglio immaginare dover correre al bagno con Greta al mattino o alla sera nel caos di metà agosto.
Simona

cosafare e cosavedere