Il Grande Gioco - Kerman

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Kerman.

Città carovaniera persiana, qui Pottinger, Christie e il loro capo, il generale Malcolm, avrebbero dovuto incontrarsi, ma Christie non è ancora arrivato dalla sua pericolosa esplorazione, e Malcolm non c’è. Dopo tre settimane fermo a Kerman, Pottinger si unisce ad una carovana diretta a Isfahan passando per Shiraz.

Nel “Grande gioco” Hopkirk scrive: “Il tenente [Pottinger] proseguì quindi alla volta di Kerman, la capitale della provincia, città ampia e ben fortificata, retta da un principe persiano e celebrata in tutta l’Asia centrale per la bellezza degli scialli e per gli archibugi a miccia. Era qui che lui e Christie avevano convenuto di incontrarsi al termine delle rispettive missioni.”

Hopkirk aggiunge: “[Pottinger] ebbe modo di vedere all’opera la giustizia persiana. Seduto alla stessa finestra dalla quale aveva parlato a Pottinger, il principe giudicò e condannò alcuni uomini accusati di aver ucciso un suo servo. [...] «Alcuni» scrive Pottinger «vennero accecati; furono loro mozzati gli orecchi, il naso e le labbra, tagliata la lingua e amputata una mano o tutt’e due. Altri furono evirati, ed ebbero recise le dita delle mani e dei piedi; tutti infine furono cacciati in strada, e agli abitanti fu fatto espresso divieto di assisterli e di avvicinarli in alcun modo».”

Una nota sulle coordinate cartografiche: Pottinger situa Kerman a latitudine 29°56’ e longitudine 56°6’, su Google Maps si trova invece a 30°16’, 57°3’, quindi a circa 100 chilometri di distanza. Googe Maps però usa il sistema geodetico WGS84 definito nel 1984.

(Nella foto il Masjid gate)

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