Parigi monumentale

7 - L’Esplanade des Invalides e la Parigi monumentale

Torre Eiffel (7°) - Champ-de-Mars (15°) - Invalides (7°) - Trocadéro (16°)
In una notte chiara, il suo fascio spazia attraverso il cielo in un raggio di 80 chilometri che copre. Lo spettacolo è impressionante e ci si sente piccoli in questo grandioso spazio con i suoi massicci edifici e le vaste aree verdi! Proprio di fronte, per esempio, ci sono le gemme dell’Exposition Universelle del 1937: settantun artisti hanno decorato il Palais de Chaillot e un quartetto di architetti ha progettato il Palais de Tokyo e il suo colonnato bianco. In mostra, in quest’ultimo c’è il celebre affresco La Fée Électricité di Dufy e la monumentale La Danse di Matisse. Per La Porte de l’Enfer, vai a vedere il Museo Rodin.
E che spettacolari prospettive: una va dall’Esplanade des Invalides fino a oltre il Pont Alexandre III; l’altra tra le statue equestri dei due marescialli, Foch in place du Trocadéro e Joffre dall’altra parte in fondo al Champ de Mars di fronte alla École Militaire. Sapevi che questa scuola ha formato un giovane corso, ’un ottimo marinaio', e che altri non era che Napoleone Bonaparte? Oggi, i suoi imperiali resti si trovano sotto la cupola d’oro degli Invalides.


Da vedere

Campo di Marte e la Torre Eiffel. Il grande parco steso sotto la famosa torre non ha nulla di bellico, e vanta addirittura un muro della Pace! Il suo nome, preso in prestito dal dio della guerra, si riferisce all’uso del ’campo’ come un spazio per gli esercizi dei giovani cadetti della scuola militare. Più tardi, come punto centrale del Expositions Universelles, è stato scelto come luogo della più grande attrazione del 1889, la Torre Eiffel. Fermati ad ammirare i suoi 324 metri! La torre è stata salvata dalla demolizione dopo venti anni grazie alla sua utilità scientifica. Qualche cifra: 10.100 tonnellate, 2.500.000 rivetti, 1.665 gradini, due anni di continuo lavoro per 50 ingegneri e 132 lavoratori diretti da Gustave Eiffel, e circa 230 milioni di visitatori sin dalla sua costruzione. La torre è il simbolo di Parigi e della Francia in tutto il mondo e scintilla ogni sera fino alla una (in inverno) e alle due (in estate).

Trocadéro. Il rialzato ’Troca’ ha un punto di vista privilegiato sulla Torre Eiffel, dalla sponda opposta del Senna. Tra le curve ali del grande Palais de Chaillot -- emblema degli anni ’30 -- ci sono terrazze e giardini in delicata pendenza circondati da piante centenarie di pterocarya fraxinifolia e noccioli. Pattinatori svolazzano lungo la fontane sotto lo sguardo di Apollo e di Ercole scolpiti sul frontone dei padiglioni.

Invalides. Nel 1671 Louis XIV decise di costruire ’una reale ostello abbastanza ampio e spazioso da ospitare tutti gli ufficiali malati, vecchi e pensionati’. Il ’Pensionato’ iniziò e fu terminato nel 1674. La Chiesa di Saint-Louis -- o ’Chiesa dei soldati’ -- e la Eglise du Dôme (trasformata in pantheon militare) sono stati costruiti successivamente. Questo magnifico insieme, con il suo meraviglioso prato verde, ospita oggi il ministero della Difesa e il Musée de l’Ordre de la Libération, Musée des Plans et Reliefs e il Musée de l’Armée. Il Musée de l’Armée ospita la tomba di Napoleone, il dipartimento della armi e armature antiche e quelle delle due guerre mondiali.

Musée du Quai Branly. Non un luogo da visitare, ma un luogo da esplorare. Arroccato su palafitte, questo lungo edificio, costruito in parte in legno, è al riparo dalla strada da un elevata palizzata di vetro e seminascosto da un giardino riccamente coltivato. All’interno, una passerella a spirale sopra la reception porta alle collezioni dei quattro continenti: Oceania, Asia, Africa e America. Il visitatore segue un fluido itinerario attraverso le collezioni, fra manufatti come gli orecchini degli aborigeni o i costumi degli sciamani verso la scoperta dei grandi crocevia tra le civiltà. Si possono ammirare otto installazioni multimediali in grande formato e una proiezione di ologrammi.

Museo nazionale Rodin. Auguste Rodin ha preso la residenza qui nel 1908, circondata da un parco pieno di rovi e conigli. Il museo è stato aperto nel 1919, due anni dopo la sua morte. Sculture in marmo, bronzo, e terracotta si alternano con disegni di Camille Claudel (la sua musa), dipinti dei suoi amici Carrières, Monet, Van Gogh e altri. Nel giardino, rose e statue hanno sostituito i conigli, ma il fascino rimane unico nel suo genere.

Musée national des Arts asiatiques Guimet. Le pareti del museo sono decorate con toni delicati in contrasto con lo splendore delle collezioni. Ogni piano è un viaggio: ieratici Buddha e divinità fra gli elefanti indiani, signore della dinastia Tang con i capelli acconciati con due chignons, Siddharta in rame dorato dal Tibet, tiaras dal Nepal, inchiostri dalla Cina, canne, gru, loto, la Via della Seta, legni laccati, maschere no giapponesi e molto di più.

Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. Il Museo d’Arte Moderna mostra i toni puri dei fauvisti, le forme decomposte dei cubisti Les Disques di Fernand Léger. Mostra tutte le tendenze dell’arte non figurativa, dalla École de Paris, Modigliani, Soutine, la ricerca di Giacometti per l’assoluto e le foto di Brassaï. Copre anche il 1950 e i decenni successivi del Nuovo Realismo, Arte Povera, Support / Surface, Fluxus e altro ancora. Onora grandi figure contemporanee come Boltanski, Bourgeois, e Buren, e le più importanti tendenze nel nuovo design.

Musée de l’Homme. Viaggiare attraverso il buio della nostra età umana attraverso quattro milioni di anni. Incontrare sei miliardi di esseri umani, dalle nostre origini alle previsioni demografiche del futuro. Scopri te stesso e i tuoi compagni esseri umani -- tutti collegati, tutti diversi, grazie alla biologia e alla genetica.

Musée national de la Marine. C’è del genio nel mare! E se non ci credi, esplora questa collezione, che risale a Louis XV. Oggetti, strumenti, modelli di fregate, navi a vapore, corazzate, e navi di linea ti porteranno alla scoperta del mondo marittimo.

Palais Galliéra - musée de la Mode de la Ville de Paris. Nel giardino del palazzo del XIX secolo, la ninfa della fontana è vestita come Eva. All’interno, merletti, parasole, insegne di haute couture, calze e scarpe per un totale di 90.000 oggetti fra costumi e accessori dal XVIII secolo ai giorni nostri, una sublime sfilata di storia della moda.

Le fognature di Parigi. Parigi sotterranea, che avventura! 2.400 km di tubi, 31600 pozzetti di accesso, 500 lavoratori addetti alla manutenzione delle fogne, e una visita per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul ciclo dell’acqua.

Cité de l’Architecture et du Patrimoine. Inaugurato nel 2007, in un’ala del Palazzo Chaillot, questa Cité - aperta a tutti - dedica i suoi 23,000 mq all’ambiente urbano. Le gallerie del museo presentano gli stili architettonici medievali e rinascimentali, dipinti murali e un panorama architettonico dal 1850 ad oggi.

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