Musée Marmottan-Monet. Questa antica residenza di caccia soddisfa diverse passioni. Ci sono illuminati manoscritti del Medio Evo, mentre nell’ambito della Terza Repubblica, lo storico dell’arte Paolo Marmottan ha accumulato una moltitudine di oggetti preziosi del Primo Impero, tra cui un letto di bronzo e mogano appartenuto a Napoleone. Il museo possiede più di un centinaio di dipinti di impressionisti: Degas, Manet, Berthe Morisot, Pissarro, Renoir, Sisley e soprattutto Monet. E sì! le Nymphéas sono qui, come pure la Cathédrale de Rouen, e il Pont Japonais!
Parc de Bagatelle, giardino botanico. Il risultato di una scommessa tra Maria Antonietta e il Conte d’Artois, questa Bagatelle anglo-cinese immersa nel Bois de Boulogne è stata costruita in soli 64 giorni! Qui scoprirai un giardino di rose, pavoni, piccoli ponti, ninfee, una pagoda, cascate, una sala da té e poi concerti di musica classica, e mostre nel Trianon e nella Orangerie.
Musée Dapper. Dal 1986 l’arte africana ancestrale e contemporanea è stata presentata qui con mostre, spettacoli, incontri, e un cineclub. Con il passare del tempo, l’ambito delle collezioni è stato esteso fino a comprendere la cultura dei Caraibi e delle diaspore dell’Africa sub-sahariana.
Jardin des Serres d’Auteuil, giardino botanico. Questo giardino è un mondo di sorprese: classico e regolare, ma anche con tortuose collinette e valli in stile inglese, giapponese, mediterraneo; ricco di arte con la sua fontana di Dalou e i mascheroni di Rodin; ricco di botanica con le sue 230 varietà di alberi e fiori, e anche esotici nelle serre dei tropici del XIX secolo! palme, uccelli in una voliera, banani, ibisco, carpe e frutti della passione prosperano nei riflessi turchese del recinto metallico.
Fondation Le Corbusier. La fondazione, che ospita i lavori dell’architetto, designer e pittore Swissborn, occupa le ville Jeanneret e La Roche, costruite nel 1924. Quest’ultima è aperta ai visitatori e rispetta le ’cinque regole dell’architettura moderna’ definite da Le Corbusier: i pilastri, i tetti-giardino, il piano libero, le finestre en longeur, la facciata libera. Il bianco domina, la luce inonda, e la struttura è sorprendente.
Rue de Passy. Un buon posto per andare a spasso e rinnovare un guardaroba alla moda. Per qualcosa da mangiare, ci si può fermare in Place de Passy con il suo mercato coperto che porta a rue de l’Annonciation e la chiesa, passando davanti ad una serie di gastronomie, fruttivendoli e commercianti di vino.
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